mercoledì 19 maggio 2010

Co.Co.Pro.matrimoniale


Il primo profilo è un libro. S'intitola "Contro l'amore" e lo scrive Laura Kipnis, sociologa statunitense. In realtà l'amore contro cui si scaglia è quello monogamo a lungo termine. La Kipnis fa a pezzi l'idea di amore come impegno e costruzione. Le passioni dice, non possono essere comandate perchè "nella nostra vita sessuale non è possibile impegnarsi in una relazione più di quanto non sia possibile imporsi di avere un'erezione o di decidere di fare un determinato sogno."
L'equazione amore=lavoro è un tremendo errore. Quando è ridotto a lavoro, come sempre accade nelle coppie insieme da molto tempo, l'amore diventa alienazione, routine, insieme di obblighi e di doveri. La kipnis sostiene anche che l'amore monogamo è un prodotto della società con funzioni di controllo e dominio sull'individuo. Togliere l'appetito e la passione sessuale ad un uomo/donna, significa rendere le persone annoiate, remissive verso il proprio partner -quindi abituate ad obbedire alle regole sociali- e le induce a cercare nel lavoro e nel consumo la soddisfazione che non ottengono sessualmente.
Alla fine, l'adulterio sembra l'unica strategia percorribile per mantenersi vivi. Continuare ad esplorare e trasgredire la grande imposizione sociale della monogamia è l'unica strada per salvaguardare le passioni. Oppure, come diceva Bergman in scene di un matrimonio, stipulare un contratto matrimoniale della durata di un anno, rivedibile e rinnovabile se esistono le condizioni.......

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